Il XV Capitolo Generale della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo – Scalabriniane, tenutosi a Roma dal 16 ottobre al 9 novembre 2025, è stato un tempo di grazia e discernimento, vissuto nell’ascolto dello Spirito e nell’impegno a “Camminare insieme… con migranti e rifugiati”, tema che ha guidato tutto il percorso capitolare. In comunione con le sorelle di tutti i continenti e province, le capitolari si sono immerse in un processo di riflessione, condivisione e preghiera, alla ricerca di percorsi di fedeltà creativa al carisma scalabriniano.
Il Capitolo è stato l’occasione per rinnovare lo sguardo sulla vita consacrata e sulla missione scalabriniana accanto ai migranti e ai rifugiati, che rimangono il luogo teologico e l’orizzonte prioritario della Congregazione. Alla luce del Vangelo: «Gesù stesso si avvicinò» (Lc 24,15), le suore si sono sentite chiamate a rinvigorire l’ardore vocazionale e missionario, rendendo ogni comunità uno spazio di accoglienza, ascolto e speranza, specialmente dove la mobilità umana sfida e interpella la fede.
Durante le settimane di lavoro, segnate dalla preghiera, dalla condivisione interculturale e dal dialogo sinodale, sono emersi la gratitudine per il cammino percorso e il desiderio di continuare ad andare avanti con coraggio. Il Capitolo è stato anche espressione concreta dell’internazionalità dell’Istituto, riunendo suore provenienti dai cinque continenti, segno dell’universalità del carisma e della vitalità di una missione che supera i confini.
Nel contesto delle trasformazioni del mondo attuale, con i suoi spostamenti, le sue crisi e le sue speranze, le capitolari hanno riconosciuto l’urgenza di un rinnovato impegno per la vita, la giustizia e la dignità umana. Sono stati ricordati gli appelli a vivere la sinodalità e l’itineranza come stile di vita, a rafforzare la comunione tra le province e la delegazione in Asia e la corresponsabilità con i laici e i collaboratori che condividono lo stesso carisma.
Il cammino capitolare ha anche ispirato uno sguardo più attento alla sostenibilità e all’ecologia integrale, nella consapevolezza che la missione tra i migranti è profondamente legata alla cura della casa comune e alla difesa della vita in tutte le sue forme.
La chiusura del XV Capitolo Generale è stata caratterizzata da un profondo sentimento di gratitudine: a Dio, che ha guidato questo tempo di discernimento; alle sorelle che si sono messe in ascolto; e a tutte le comunità e le persone che hanno accompagnato con la preghiera e la vicinanza. Le parole che hanno risuonato negli ultimi giorni sono state di impegno e fiducia: continuare a camminare, con rinnovato ardore e fedeltà, insieme ai migranti e ai rifugiati.
Che i nostri santi e cofondatori continuino a ispirare la missione delle Suore Scalabriniane in tutto il mondo. E che in questo nuovo tempo, illuminate dallo Spirito e guidate dalla testimonianza di San Giovanni Battista Scalabrini, siamo espressione viva di un e Chiesa in uscita, che cammina con gli ultimi, portando speranza e costruendo comunione sui cammini della mobilità umana.
Di Sr. Luciana Pitol, Servizio di Comunicazione





